I pellet possono riscaldare grandi edifici pubblici, come, ad esempio: cooperative di abitazioni, ospedali, scuole, asili, piscine.Vengono utilizzati anche da panetterie e pizzerie.
Che cos’è un pellet?
Il pellet è un combustibile prodotto con biomassa, che viene utilizzato per riscaldare le case e altri ambienti. In virtù delle proprietà energetiche e della comodità per l'utente, è annoverato tra le fonti di energia più efficienti. È anche un combustibile ecologico – le emissioni di anidride carbonica durante la combustione sono pari alla quantità di anidride carbonica assorbita dalla pianta durante la crescita, ed inoltre, dopo la combustione rimane solo una piccola quantità di cenere (meno dello 0,5 per cento, per i pellet prodotti da Stelmet), che può essere utilizzata come fertilizzante. I pellet hanno già conquistato un ampio consenso nell’Europa occidentale. Ora, i loro vantaggi iniziano a convincere anche i consumatori in Polonia. Le caratteristiche dei pellet inducono un incremento dinamico della domanda di questa fonte di energia rinnovabile. Mentre nel 2002 la produzione di pellet in Europa era pari a 1,3 milioni di tonnellate, nel 2006 ammontava a 5 milioni di tonnellate e, nel 2010, già a 10 milioni di tonnellate.
Bisogna considerare che...
- 2,0 kg di pellet sostituiscono 1 litro di olio combustibile,
- dalla combustione di 1 tonnellata di pellet rimangono circa 4 kg di cenere (con pellet Lava e Olimp, molto meno, circa 2 kg) – sostituendo il combustibile con i pellet si riducono le emissioni di CO2 di 2,5 kg per ogni litro di olio combustibile non utilizzato,
- 2 metri cubi di legno danno 5 metri cubi di trucioli, e questi, 1 tonnellata di pellet,
- per riscaldare una casa unifamiliare servono approssimativamente 5-8 tonnellate di pellet per ogni stagione fredda. Il consumo dipende dalle dimensioni degli ambienti, dall’isolamento e dall’efficienza della caldaia.